Berlusconi è in grado di «esprimere maggiormente i valori comuni italiani», questo il commento de L’Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede, sul neonato Popolo della Libertà.
L’editoriale, uscito oggi a firma di Marco Bellizzi, riassume le proposte su assetto istituzionale, scuola e università avanzate da Berlusconi nell’intervento conclusivo alla fiera di Roma, ma esprime anche un opinione nel merito: «L’immagine del Pdl che esce dal primo congresso nazionale è quella di una formazione forte, già più forte, secondo molti analisti, dello stesso Partito democratico – scrive il quotidiano – Più forte non solo in termini percentuali: stando ai più recenti risultati elettorali, il Pdl appare, alla prova dei fatti, maggiormente in grado di esprimere i valori comuni della popolazione italiana, tra i quali quelli cattolici costituiscono una parte non secondaria».
Alla vigilia del congresso del PDL, il ministro Rotondi aveva definito Berlusconi «erede del popolarismo della DC».