La Dia di Palermo ha confiscato beni per 5 milioni di euro all’imprenditore edile Giovanni Francesco Vassallo, 58 anni, ritenuto dagli inquirenti un elemento di spicco del clan mafioso di Altofonte.
Su provvedimento delle sezione Misure di prevenzione del tribunale, sono stati confiscati uno stabilimento per la produzione di calcestruzzo ad Altofonte, beni immobili, terreni e numerosi mezzi industriali. L’indagine è stata coordinata dai procuratori aggiunti Antonio Ingroia e Roberto Scarpinato e dal sostituto Francesco Del Bene.
