Ora, fanno sapere da Palazzo Chigi, la proposta sarà riesaminata «sulla base di una nuova relazione che lo stesso ministro dovrà sottoporre al Consiglio dei ministri alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 94, che entrerà in vigore nei prossimi giorni e che detta nuove norme per lo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose».
La mafia si sposta sempre più a Nord, quindi, arrivando a ramificarsi nel basso Lazio. In passato questo tipo di provvedimento aveva interessato principalmente comuni di Sicilia, Calabria e Campania.