Due ordini di custodia cautelare sono stati eseguiti dalla Squadra mobile di Trapani, per l’omicidio del sociologo Mauro Rostagno, nei confronti del boss trapanese Vincenzo Virga, e di un altro esponente di spicco del mandamento mafioso di Trapani, Vito Mazzara, entrambi gia’ reclusi perche’ condannati per associazione mafiosa e diversi omicidi commessi tra il 1989 e il 1995.
Con il supporto di nuove indagini balistiche, condotte dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo, la Squadra mobile trapanese ha portato a termine un’inchiesta avviata due anni fa. Gli elementi raccolti hanno portato all’emissione dei provvedimenti da parte del Gip di Palermo, Maria Pino, su richiesta dei magistrati della Dda, Antonio Ingroia e Gabriele Paci.
Secondo l’accusa, Virga e Mazzara furono rispettivamente il mandante e l’esecutore materiale dell’agguato a Mauro Rostagno, attuato il 26 settembre 1988 in contrada Lenzi, nelle campagne di Valderice (Trapani). I provvedimenti sono stati notificati nel carcere di Parma a Vincenzo Virga, di 73 anni, a capo del mandamento trapanese a partire dalla meta’ degli anni Ottanta, e nella casa circondariale di Biella a Vito Mazzara, di 61 anni.
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