Colpo al cuore della cosca mafiosa di Marsala. Nella notte, infatti, un’operazione condotta dalla squadra mobile e dai carabinieri di Trapani ha portato all’arresto di sei persone. Tra di loro il nuovo reggente della cosca, il pluripregiudicato Vito Vincenzo Rallo, 49 anni, fratello di Antonino Rallo, già condannato all’ergastolo. Manette anche per Francesco Giuseppe Raia, figlio del boss Gaspare Raia.
Tutti di Marsala gli altri fermati: Giuseppe Gaspare De Vita, podologo di 37 anni, l’imprenditore edile Francesco Messina, di 44 anni, e i pregiudicati Maurizio Bilardello e Dario Cascio, rispettivamente di 40 e 18 anni. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso fino all’estorsione e alla detenzione di armi da fuoco.
Rallo, secondo gli investigatori, ha pianificato e realizzato direttamente le attività estorsive, sovrintendendo alla gestione della cassa comune della cosca, e rappresentando la stessa famiglia nei rapporti con le altre articolazioni territoriali di Cosa nostra. Raia, invece, si sarebbe occupato della custodia della cassa comune. I due sono stati scarcerati nel 2007 ed hanno immediatamente tentato di riorganizzare la cosca mafiosa.
Le sei ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite all’alba a Marsala nell’ambito dell’ operazione “Raia” che ha coinvolto circa un centinaio di membri delle forze dell’ordine.