Se mamma e papà sono bianchi e biondi, mentre il figlio è scuro come un piccolo mulatto, le possibilità sono tre. O il bimbo è stato adottato, o è il frutto di un’altra relazione. Oppure il medico ha sbagliato l’inseminazione artificiale. Proprio questo è quello che è successo a una coppia irlandese, che ora si accinge a trascinare in tribunale l’ospedale di Belfast.
Il Belfast Health and Social Care Trust per errore ha inseminato la donna, Catherine Williams, con lo sperma di un sudafricano e ora lei e suo marito Keith esigono un risarcimento per i danni emozionali subiti da tutta la loro famiglia.
I due hanno raccontato che il ragazzino (che ha dieci anni) chiede in continuazione ai genitori perchè non è bianco come loro o come la sorella tredicenne Susan.
Non solo: a Catherine viene chiesto sempre – e spesso in modo allusivo – se abbia avuto una storia con un uomo nero, e il bimbo è anche stato vittima di insulti razzisti a scuola.
«Viviamo in una piccola comunità – ha detto la mamma – che è prevalentemente bianca: la gente se ne accorge e fa illazioni, il che è stressante e doloroso»
