Gli operai hanno comunicato di non avere intenzione di abbandonare la protesta fino a quando non sarà fissato un appuntamento con i rappresentanti del comune di Marcellina che, stando a quanto dicono i lavoratori, non avrebbe rinnovato alla Cim il permesso per l’estrazione del calcare e il contratto d’affitto.
«Noi non chiuderemo l’azienda, ci devono mandare via con il fucile e a quanto mi risulta non è stata fissata una data per la chiusura»; a parlare è uno dei figli del titolare della Cim Massimo Bernardoni. Per alcune ore gli operai avevano hanno anche esposto uno striscione con scritto «Vogliamo lavorare» che poi hanno dovuto togliere a causa del forte vento.