È stata fissata al 28 settembre la data entro cui Marella Agnelli e la figlia Margherita dovranno presentarsi dinanzi all’Agenzia delle Entrate per rispondere alle prime domande sul presunto tesoro da 2 miliardi di euro del patrimonio dell’Avvocato.
Loi rivela Italia Oggi, secondo cui con l’atto formale notificato dall’Agenzia delle Entrate si sospende di fatto la possibilità che la vicenda cada in prescrizione, che sarebbe altrimenti arrivata il 31 dicembre di quest’anno.
Inoltre, con la formalizzazione del procedimento, si sottrae qualsiasi somma alla possibilità di rimpatrio: quindi ogni deposito legato a quell’eredità al di fuori dei confini italiani dovrà restare dove si trova in attesa delle indagini fiscali.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Bafera, aveva già fatto intendere le sue intenzioni qualche settimana fa, quando aprì un fascicolo relativo al presunto “tesoretto” di Gianni Agnelli, custodito oltreconfine.
