Mario Chiesa respinge ogni accusa in merito alle indagini che lo vedono coinvolto nell’inchiesta “Rewind”, sullo scandalo dello smaltimento dei rifiuti. La mattina di venerdì, trasportato in barella dal centro clinico del carcere di San Vittore per le sue cattive condizioni fisiche, ha sostenuto l’interrogatorio di garanzia condotto dal gip Donatella Benci presso il Tribunale di Busto Arsizio.
L’avvocato dell’ex “mariuolo” di Tangentopoli, Massimo Dinoia, ha riferito che il suo cliente ha fornito documenti utili ad alleggerire la sua posizione, durante un interrogatorio che si è svolto in un clima sereno. L’avvocato ha rivelato come Chiesa fosse diventato maniaco delle procedure e della regolarità degli affari seguiti e ha annunciato per lunedì un’istanza di scarcerazione.