Dopo tre giorni di carcere, un uomo arrestato per aver tentato di violentare, martedì, in casa sua una tredicenne di Orosei (Nuoro), è stato liberato. Mattia Spiga, cagliaritano di 28 anni, in trasferta per motivi di lavoro nel paese sulla costa nuorese, è tornato libero dopo che il gip di Nuoro Luca Comand ha ritenuto inconsistenti gli indizi a supporto dell’accusa e non ne ha convalidato l’arresto.
Il pm Mariangela Passanisi aveva chiesto gli arresti domiciliari. Martedì sera Spiga era stato sottratto dai carabinieri a una folla inferocita che gli si era radunata attorno nel centro storico di Orosei, dopo che una ragazzina in lacrime aveva raccontato di un presunto tentativo di violenza.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Siniscola, Spiga, che lavora temporaneamente a Orosei insieme con un collega di vent’anni, aveva invitato due tredicenni del posto a mangiare una pizza nella sua abitazione. Mentre l’amico e una delle ragazzine erano andati a comprare le pizze, il giovane cagliaritano era rimasto da solo in casa con l’altra minorenne.
Poco dopo la ragazza era uscita dall’abitazione piangendo e aveva chiesto aiuto ai passanti. Poco dopo una folla furente, radunatasi sotto casa di Spiga, minacciava di linciarlo. Il giovane, raggiunto dai carabinieri, era stato fatto salire su un’auto di servizio e poi arrestato sulla base delle testimonianze raccolte. Ma il gip ha ritenuto insufficienti gli elementi a carico di Spiga.
.
