Maxi sequestro dei Nas di prodotti cosmetici: 175.000 confezioni sono state ritirate dal mercato per un valore di circa 850 mila euro, nel corso di una serie di perquisizioni condotte in diverse zone d’Italia. Denunciate 45 le persone.
Tolte dal commercio decine di migliaia di confezioni di shampoo, balsami ed altri articoli per la cosmesi, commercializzate da alcune catene di discount, supermercati ed esercizi commerciali, risultati contenere sostanze vietate dalla normativa vigente. All’interno dei prodotti era infatti presente un conservante, il methyildibromo glutaronitrile, utilizzato in passato con funzione antibatterica ed antimicotica e da tempo vietato nei prodotti cosmetici commercializzati nel territorio dell’Unione Europea, perché in grado di causare dermatiti ed irritazioni della pelle.
Le 280 ispezioni effettuate dai N.A.S. hanno portato al sequestro di circa 96.000 confezioni di cosmetici, di diversi marchi e lotti di produzione, contenenti la sostanza vietata. Un altro composto chimico vietato, il dibutyl phthalate, era invece contenuto nelle oltre 2400 confezioni di cosmetici per la ricostruzione delle unghie, rinvenute (e sequestrate) dal N.A.S. di Milano presso un ingrosso di prodotti vari gestito da un cittadino extracomunitario.
In un altro esercizio, il N.A.S. di Roma ha vincolato 195 confezioni di un prodotto per la cosmesi della pelle, contenenti idrochinone, una sostanza schiarente per la pelle, in grado di causare irritazioni ed altri gravi sintomi.
Arsenico era invece contenuto nelle oltre 800 confezioni di talco sequestrate dal N.A.S. di Bologna.
Il Nucleo del capoluogo lombardo ha inoltre individuato e sottoposto a sequestro oltre 31.000 confezioni di cosmetici di varia natura, prodotti all’estero ed importati nel territorio nazionale senza averne data preventiva comunicazione al competente Ufficio ministeriale. Considerati i 44.000 profumi, rossetti ed altri articoli sequestrati alcuni giorni or sono dal N.A.S. di Napoli per lo stesso motivo, sono oltre 75.000 le confezioni di cosmetici importate illecitamente e scovate dai N.A.S., per un valore totale di oltre 600.000 euro.