Amanda Knox e Raffaele Sollecito ancora sotto i riflettori nel processo di Perugia per la morte di Meredith Kercher. Dopo nove udienze resta il mistero sia sul movente, sia sulla dinamica precisa dell’omicidio. L’accusa non riesce a trovare gli elementi necessari per provare il coinvolgimento degli ex fidanzati Amanda Knox e Raffaele Sollecito, mentre la difesa non ha mezzi per trarre d’impaccio i due ragazzi.
Nei prossimi mesi, quando il processo entrerà nel vivo, sarà importante ascoltare la testimonianza di Rudy, già condannato a trent’anni con il rito abbreviato, per capire in quali rapporti era con Amanda e Raffaele. Rudy potrebbe fornire chiarimenti essenziali per individuare il movente dell’omicidio.
L’unico a conoscere bene le tre parti in causa è Patrick Lumumba, prima arrestato, poi rilasciato, infine risarcito dalla Corte d’Appello di Perugia con 8 mila euro (ma lui ne aveva chiesto mezzo milione). Il congolese aveva già querelato Amanda Knox per calunnie che ne avrebbero pesantemente danneggiato l’immagine.