Il controverso disegno di legge sulla cosiddetta «messa in prova» degli incensurati che cancella anche il reato per i colpevoli di furto, falso in bilancio, usura, truffa, corruzione di minorenni elaborato dal ministro della Giustizia Alfano, non è stato approvato dal Consiglio dei ministri. «È una proposta tutta da esaminare», ha commentato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, al termine della riunione di governo. «Su questo tema bisognerà avviare una profonda riflessione. La novità di questo Ddl è che oggi chi ottiene la condizionale la incassa senza obblighi, invece dopo dovrà fare lavori socialmente utili». La Russa si è detto «completamente d’accordo» con il ministro dell’Interno Roberto Maroni che è contrario alla parte del Ddl che prevede la conversione della reclusione per pene fino a quattro anni in lavori socialmente utili.
