
Il funerale di Giovanna Russo si sta svolgendo senza salma. Le esequie della donna di Messina, prima vittima italiana dell’influenza A, sono in corso con la bara vuota.
Il corpo della donna è sotto sequestro nell’obitorio del Policlinico messinese, dove sarà eseguita l’autopsia. «I familiari – ha spiegato il procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte – hanno chiesto di potere fare celebrare lo stesso i funerali».
«Abbiamo ritenuto di dover aprire un fascicolo per tranquillizzare l’opinione pubblica – ha aggiunto Lo Forte – e per fare chiarezza su tutti gli aspetti di questa dolorosa vicenda». Il procuratore ha confermato che «domani sarà conferito l’incarico per l’autopsia, che sarà eseguita successivamente», secondo le disponibilità dei periti nominati.
Intanto don Tonino Schifilliti, parroco della chiesa di San Gabriele, in cui si sta celebrando il rito funebre della donna, ha detto che «non importa» se il corpo è nella bara, e che «questo è un funerale a tutti gli effetti».
