La truccatrice personale di Michael Jackson Karen Faye, ha dichiarato di aver visto il cantante negli ultimi giorni della sua vita «disorientato e malaticcio». Lo rende noto il tabloid The Sun citando il fan club di Facebook curato dalla stessa Faye. Secondo la truccatrice, Jackson era molto stressato a causa del suo imminente ritorno sul palcoscenico. La pop star sarebbe infatti dimagrita di una decina di kg da aprile a giugno; era talmente debole da non riuscire neanche più a mangiare da solo. La Faye ha inoltre detto che era proprio il coreografo Kenny Ortega ad aiutarlo nei pasti: «Kenny gli tagliava il pollo e lo imboccava. Così il mio pensiero è stato: se non riesce a mangiare da solo come farà a tenere uno show?».
Il sito Tmz ha riferito invece che alcuni parenti non vorrebbero seppellire Jacko a Neverland, così come vuole invece il fratello Jermaine. «Michael dopo le accuse di pedofilia odiava quel ranch, il resto della famiglia vuole rispettare il suo desiderio». La salma intanto, è stata spostata dal cimitero di Hollywood Hills in una cella frigorifera: la decisione è stata presa dalla madre Katherine per paura di furti e manomissioni alla tomba del figlio. Il luogo in cui la cella si trova è conosciuto ed accessibile solo da poche persone.
Il Daily Mirror rivela inoltre che il corpo si trova in una bara d’oro protetta sotto uno strato di plexiglas. Sembra allontanarsi sempre di più l’ipotesi che la salma di Jako venga tumulata all’interno di un museo accessibile ai fan.