Facebook potrebbe diventare una banca virtuale. E’ quanto emerge dalle dichiarazioni di Gareth Davis, sviluppatore del social network con centosettanta milioni di iscritti di iscritti in tutto il mondo. Allo studio di Facebook c’è la realizzazione di una sorta di borsellino elettronico che, a fronte di un unico versamento con la carta di credito, darebbe agli utenti la possibilità di effettuare micropagamenti per comprare applicazioni o servizi.
Da tempo portali e social network s’interrogano su come monetizzare servizi gratuiti offerti a milioni di persone. La strada dei micropagamenti appare la più promettente e un investimento di Facebook in questa direzione, potrebbe risultare decisivo.