Prima di suicidarsi ha scritto un biglietto: «Dalle visite mediche ho il cuore di un ventenne, se possibile donatelo». Si è lanciato dal terrazzo del suo appartamento milanese, Oliviero B.. A sessantatrè anni aveva perso il lavoro e non riusciva a trovare un altro impiego.
Sulle sue spalle un divorzio, un figlio a carico e una causa di sfratto pronta per essere avviata, forse queste le motivazioni che lo hanno spinto all’estremo gesto, ma con un pensiero altruista.
