Stanchi di aspettare «più di mezz’ora», i passeggeri di un tram hanno deciso di occupare i binari. Una protesta pacifica ma perentoria. È accaduto a Milano. Irritati dall’attesa eccessiva, i pendolari hanno costretto l’autista a rimettere in servizio un tram destinato al deposito per riportare tutti a casa.
«Perché la pazienza dei cittadini ha un limite» hanno detto gli «agitatori». E sulla insofferenza, il caldo ha giocato il suo ruolo. In uno dei pomeriggi più afosi delle ultime settimane, l’attesa sfiancante di un mezzo di trasporto pubblico che non arriva mai può diventare un incubo.
Quando il tram della Linea 1 è apparso in lontananza i cittadini, già visibilmente provati, si sono tranquillizzati ma nel momento in cui il tranviere ha detto di essere diretto in deposito, è scoppiata la protesta e i binari sono stati occupati con un ordine: «Ci riporti subito a casa». Dopo qualche telefonata e un breve conciliabolo con i suoi superiori, il conducente ha ceduto: «Tutti dentro, si parte».