Aveva sicuramente bevuto un po’ troppo, ma di certo non si aspettava un conto esorbitante come quello che ha pagato al “PussyCat” di Milano. La cifra pagata con carta di credito è distribuita su due scontrini: 7.265 euro per una sola serata nel night di via Gonzaga.
«La sera dell’11 dicembre insieme a due colleghi, siamo entrati nel nightclub. Erano circa le 22. Non c’era quasi nessuno, e così ci siamo messi a nostro agio e abbiamo bevuto con calma», ha spiegato in una lettera il signor K.
È successo ormai nove mesi fa, ma l’ignaro turista si è accorto tempo dopo di aver pagato un po’ troppo e ora il caso è nelle mani delle associazioni per i consumatori.
«Per il conto, ho chiesto al capo del locale e mi è stato chiesto di firmare e inserire il numero di sicurezza. Ci hanno fatto due scontrini, e, non sapendo bene il motivo, ho pensato che forse la prima transazione era andata a vuoto», ha continuato. L’uomo, infatti, inizialmente era convinto di aver dato al locale 80 mila yen e non 800 mila come invece è successo.
Dopo la bufera suscitata in tutto il mondo dalla maxi truffa alla coppia nipponica al ristorante “Passetto” di Roma, il turista si è rivolto alla sede di Tokyo dell’Agenzia italiana per il turismo: «Ho fatto male a non controllare il conto, ma senza pensare che veramente fosse da 800.000 yen, ho pensato che fosse pari a 80.000 yen».
