Tempi duri per i mendicanti di Mirano, comune in provincia di Venezia.L’Amministrazione comunale ha predisposto un’ordinanza per proibire ai mendicanti di chiedere l’elemosina su tutto il territorio cittadino, specie nel centro storico, ai semafori, nei parcheggi, davanti alla chiese e ai supermercati. Chi dovesse trasgredire dovrà pagare multe sino a 500 euro.
Questioni di sicurezza ma anche di civiltà sarebbero all’origine del provvedimento. Per il vicesindaco Alberto Semenzato, della Lega Nord: «Bisogna colpire la struttura organizzata che gestisce il giro». Stando ai dati del Comune, l’accattonaggio sembrerebbe essere un fenomeno in aumento.
Soprattutto nei parcheggi di fronte all’ospedale e nel centro storico. E il Comune non ci sta e minaccia multe che vanno dai 25 ai 500 euro, più la confisca del denaro proveniente dalla violazione delle nuove norme.
L’ordinanza proibisce ogni forma di accattonaggio, «anche con lo sfruttamento di animali o esibendo malformazioni o amputazioni, nonché in presenza di minori». «L’obiettivo – ha spiegato Semenzato – è colpire i clan organizzati che gestiscono l’accattonaggio. Nessuna insensibilità o forma di razzismo, a chiedercelo è la gente e lo dimostrano le sempre più numerose lamentele di cittadini esasperati. Il Comune interviene già per i casi di indigenza e povertà, tollerare questi fenomeni equivale invece a tollerare lo sfruttamento».