Dall’inizio di giugno le indagini proseguono in modo serrato, la procura di Livorno ha deciso di accelerare i tempi dell’inchiesta bis sul disastro del traghetto Moby Prince del 10 aprile 1991. Dopo anni di indagini e due processi senza colpevoli, continuano le ricerche al largo della Terrazza Mascagani di Livorno per il cacciamine della Marina e gli interrogatori dei pochi superstiti.
Il caso è stato riaperto oltre un anno fa, nella speranza di riuscire a far luce sulla più grande tragedia della marineria italiana nella quale morirono 140 persone a bordo del traghetto della Navarma che si schiantò contro la petroliera Agip Abruzzo, appena uscito dal porto di Livorno. L’ inchiesta bis è scattata su istanza dell’ avvocato Carlo Palermo, che assiste alcuni familiari delle vittime, in cui si ipotizza che la tragedia non fu solo fatalità.