«Penso che continuare a testimoniare nel mondo le tante eccellenze e le tante cose positive dell’Italia sia un impegno coerente con le attività che ho sempre svolto e che continuerò a svolgere».
È quanto affermato dal presidente di Fiat e Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, riferendosi alla sua candidatura come ambasciatore del made in Italy nel mondo. «Ho sempre detto che chi ha ricevuto molto, e io sono tra questi», aggiunge l’ex numero uno di Confindustria in una nota, «è giusto che con senso civico si impegni a dare un contributo al proprio Paese nell’interesse generale».
«Luca di Montezemolo può dare un contributo positivo valorizzando all’estero quella parte cospicua dell’industria e dell’imprenditoria italiana che non sono in declino ma all’avanguardia», dice Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di Forza Italia. «La richiesta del suo impegno è anche un segno della linea aperta e modernizzatrice seguita dal Presidente Berlusconi che, al di fuori di ogni schema, ha proposto a Luca di Montezemolo di impegnarsi in modo da utilizzare al meglio le sue qualità e l’esperienza che egli ha maturato nel corso di tutti questi anni alla guida della Fiat e della Ferrari e come Presidente della Confindustria».