Mosley, che guida l’organizzazione dal 1993, a questo punto dovrebbe portare a termine il mandato che scade nel 2009. Il presidente era finito nella bufera per lo scandalo sessuale svelato a marzo dal tabloid, che aveva offerto un dettagliato resoconto dell’orgia. Da quel momento, Mosley ha dovuto fare i conti con le pressanti richieste di dimissioni avanzate soprattutto da alcuni protagonisti del Mondiale di Formula 1. La condotta del presidente è stata pubblicamente stigmatizzata da alcune case automobilistiche (Honda, Bmw, Mercedes e Toyota). Negli ultimi giorni anche Bernie Ecclestone, patron del Mondiale, ha dichiarato che Mosley avrebbe dovuto farsi da parte.