Dopo il sì della Camera al dl anti-crisi, che contiene anche una sanatoria per le multe fino al 2004, adesso la battaglia si gioca a livello comunale. Le contravvenzioni in arretrato potranno essere riscosse senza il pagamento di alcun interesse, ma con un tasso del 4% per chi riscuote.
Se da Roma e Napoli arriva parere favorevole, Milano e Bologna affilano le armi in difesa dei cittadini più onesti che invece hanno saldato i debiti con l’amministrazione.
Comprensibile la reazione che proviene dalla capitale, considerato che sono in ballo 2,7 milioni di verbali registrati a un numero di cittadini che si aggira tra i 400 e i 600 mila.
Mentre l’assessore al Bilancio di Bologna Villiam Rossi si dice contrario a ogni tipo di sanatoria, quello di Milano, Giacomo Beretta, taglia corto sulla sanatoria: «Questo è un provvedimento che non ci piace perchè tende a premiare chi ha fatto il furbo».