Gettare rifiuti e mozziconi di sigarette dal finestrino costerà salato. Uno speciale articolo del decreto sulla sicurezza ha modificato il codice della strada. Finora la multa prevista per questa contravvenzione oscillava tra i 23 e i 92 euro, mentre ora si passa da un minimo di 500 euro ad un massimo di 1000.
Ma non saranno solo gli automobilisti ad essere colpiti. Anche i sindaci hanno ricevuto l’ordine di punire con una sanzione di almeno 500 euro «chiunque insozzi la pubblica via». Contrastanti le reazioni degli assessori all’Ambiente delle principali città italiane. D’accordo il milanese Maurizio Cadeo, che ricorda come «a Barcellona fare pipì per strada può costare 1.500 euro», così come il suo omologo romano Fabio De Lillo, secondo cui queste multe «vengono percepite come le più giuste». Critico il napoletano Gennaro Nasti, che parla di «esibizione di muscoli inutile e demagogica».
Intanto è il mondo dello sport a dare l’esempio. Domenica scorsa Michil Costa, presidente della manifestazione Maratona des Dolomites, la granfondo ciclistica più importante d’Europa, ha squalificato un ciclista che aveva gettato tappo e busta di un integratore durante la volata.