Una bambina di 7 anni ha perso la vita sulla costa del Maine, negli Stati Uniti nord-orientali, dopo essere stata travolta da un’onda gigantesca provocata dal passaggio dell’uragano “Bill”, nel frattempo spostatosi in Canada dove ha perso forza.
La piccola si trovava in compagnia di una ventina di altre persone, che avevano raggiunto una scogliera dell’Acadia National Park per osservare l’abbattersi dei marosi sulle rocce da un punto panoramico conosciuto come “Thunder Hole”. Tre degli astanti sono stati trascinati in mare e poi salvati, mentre altri nove sono caduti sugli scogli: per loro è stato necessario il ricovero in ospedale a causa di fratture ossee e lesioni varie. Per la bimba invece non c’è stato nulla da fare: risucchiata sott’acqua, è annegata.
«Sono migliaia i turisti che vengono per osservare le onde ingrossarsi» ha commentato Sheridan Steele, sovrintendente del parco, sottolineando come all’origine dell’incidente vi sia stato proprio l’uragano, che ha provocato forti mareggiate su tutto il versante est degli Usa. Steel ha precisato di aver cercato di allertare i visitatori, suggerendo loro di mantenere una distanza di sicurezza dalle onde.
