Immigrata, con i documenti “sospetti”: le รจ stato impedito di allattare il figlio appena nato. Un caso di applicazione concreta della legge “medici spia”, legge che peraltro ancora non c’รจ. A Napoli, nel quartiere Posillipo, una donna ivoriana di 25 anni, di nome Kante, si era recata nell’ospedale Fatebenefratelli per partorire, ed invece dopo poco tempo ecco arrivare le forze dell’ordine, chiamate forse da un dipendente dell’ospedale, che l’hanno portata via per degli accertamenti.
Accertamenti durati 10 giorni, perchรจ la donna era in attesa dello status di rifugiato politico, finchรจ non รจ arrivata dagli uffici dellยดImmigrazione la conferma che il suo fascicolo esisteva davvero, e che quella donna non aveva raccontato frottole, nรฉ fornito falsa identitร .
ยซIn ospedale ci hanno chiesto i documenti – ha raccontato la donna – non gli รจ bastata la fotocopia del mio passaporto, mentre l’originale era trattenuto dalla polizia per la mia richiesta in corso. Non gli รจ piaciuta neanche la richiesta di soggiorno ormai scaduta. E per oltre 10 giorni mi hanno tenuta separata dal bambinoยป. Undici giorni รจ rimasto il piccolo Abou in ospedale: ยซNon lo hanno dimesso, non me lo hanno dato, fino a quando la questura ha confermato la mia identitร . Ho temuto che me lo portassero via, che non me lo facessero stringere piรน tra le bracciaยป.
Neppure il padre del bambino, Traore Seydou, un falegname di Costa d’Avorio che qui si arrangia a fare il manovale in nero, ha ottenuto che venisse dimesso: ยซNon ero presente al momento del parto – dice – E quindi il piccino รจ stato registrato con il nome della madre. “Non possiamo consegnarlo a te”, mi hanno detto in ospedale. D’altra parte anche io sono senza permesso di soggiorno, in attesa che venga accolta la mia richiesta di asilo politicoยป.
L’avvocato Liana Nesta denuncerร la faccenda anche al Parlamento europeo: ยซSiamo di fronte a un caso illegittimo, di assoluta gravitร . Nell’ospedale napoletano Fatebenefratelli c’รจ un medico o un assistente sociale piรน realista del re che ha messo in pratica una legge non ancora approvata da questa Repubblica; oppure qualcuno ha firmato un abuso inspiegabile ai danni di una madre e di una cittadina. Conservo copia del fax partito dalla direzione amministrativa dell’ospedale, proprio nel giorno in cui partoriva la signora Kante, e indirizzata al fax del commissariato di polizia del quartiereยป.
