È stato arrestato a Terracina Marco Riccio, 29enne incensurato di Napoli, figlio del boss campano Gennaro Riccio appartenente ad uno dei clan che opera nei quartieri spagnoli. Il giovane partecipò lo scorso 24 maggio al commando che uccise per errore Petru Birlandeandu un musicista rom di 33 anni.
L’obiettivo, infatti, era di intimidire il clan rivale dei Mariano ma, uno dei colpi di pistola sparati, risultò fatale per il romeno. Dopo accurate indagini e con l’ausilio dei video delle telecamere della metropolitana che ripresero la scena, gli uomini della Dda di Napoli sono riusciti a risalire agli otto uomini del commando, tanto che le ricerche degli agenti della squadra mobile nei confronti del 29enne figlio del boss dei quartieri Spagnoli si sono concluse proprio a Terracina, dove Riccio è stato catturato e ricondotto a Napoli con l’accusa di aver materialmente commesso l’omicidio.