«È possibile una convergenza tra parlamentari europei italiani di gruppi differenti sui temi della costruzione europea nell’Europarlamento, che non può essere la cassa di risonanza delle polemiche della politica interna o istanza di appello rispetto a decisioni o comportamenti dei Parlamenti e dei governi nazionali»: lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrando al Quirinale i deputati italiani eletti al Parlamento europeo.
«Ci sono sedi appropriate – spiega Napolitano – in cui possono essere contestate violazioni, dalla Corte di giustizia del Lussemburgo alla Corte di Strasburgo fino al consiglio europeo».
Nel suo intervento il presidente ha esortato i parlamentari italiani in Europa a farsi portavoce dell’importanza delle istituzioni europee in un momento in cui il futuro dell’Unione risente anche della«fragilizzazione» del consenso dei cittadini europei.
«Dedicate tutti gli sforzi – ha affermato Napolitano- a farvi portatori della causa europea anche in seno ai vostri partiti e assieme ai parlamentari nazionali impegnatevi in un’opera di comunicazione e persuasione per far riguadagnare consenso e fiducia dei cittadini europei verso l’Unione europea e le sue istituzioni».