Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sollevato nella mattinata di lunedì il problema del rispetto dei diritti dell’uomo nella Repubblica Popolare Cinese. Lo ha fatto nel corso dei colloqui ufficiale con il presidente cinese Hu Jintao, a Roma per una visita di Stato prima del G8.
«Abbiamo concordato sul fatto che lo stesso sviluppo economico in Cina apre nuove prospettive e pone nuove esigenze nel campo dei diritti umani», ha detto Napolitano al termine dell’incontro. Un argomento, questo, che tradizionalmente vede impegnata l’Italia in modo particolare.
Un’azione che, ha aggiunto Napolitano, continuerà ad essere esercitata «nel massimo rispetto delle ragioni cinesi e dell’autonomia delle istituzioni» del Paese asiatico.
Per il leader cinese si è trattato di un «colloquio amichevole, sincero e approfondito». Lungimiranza e rispetto reciproco le chiavi per un fruttuoso rapporto fra Roma e Pechino.