Risale a ieri sera, secondo il primo esame del medico legale, il decesso della giovane Natalia Vinogradova, che, tra l’altro, probabilmente, aveva bevuto alcolici prima di quello che appare sempre più un incidente, a quanto si apprende dall’Agi. La pista dell’omicidio, però, non è esclusa dai carabinieri che indagano sulla misteriosa morta della donna.
Se davvero è annegata per un malore, come appare probabile vista l’assenza di qualsiasi elemento che faccia pensare a una violenza, sarà l’autopsia, prevista fra domani e dopodomani, a contribuire ad accertarlo. Un punto fondamentale per chiarire cos’è accaduto ieri fra il tardo pomeriggio e la serata e capire che ruolo avesse la giovane nella villa.
Il proprietario, sentito dagli inquirenti assieme ad altre 4-5 persone che potevano avere accesso all’abitazione, ha
dichiarato di non conoscere Natalia Vinogradova. Quindi, sembra perdere quota l’ipotesi, formulata in un primo momento, che la donna fosse nella villa come cameriera. Resta da capire chi l’abbia condotta nella casa e per quale ragione.
Secondo quanto riporta l’Agi, a dare l’allarme è stato un aiutante del manutentore della villa, un uomo originario di Ala dei sardi (Gallura) anch’egli interrogato dagli inquirenti. Sembra che la donna fosse solita frequentare i locali notturni della zona. E sul suo corpo non risultano segni di violenza.
