di Luciana
Dato che lavoro nella scuola elementare da 25 anni, รจ normale che in questi giorni mi sia richiesto di esprimere un parere sullโintroduzione del maestro unico. Preciso che le mie considerazioni sono esclusivamente a titolo personale e scaturiscono dal desiderio di un confronto affinchรฉ la scuola, in tutte le sue componenti, si esprima, dibatta e non subisca passivamente. Premetto che gli insegnanti di scuola elementare non hanno certo paura di ricoprire il ruolo di maestro unico perchรฉ tutti sanno quanto siano motivati e capaci ad insegnare di tutto, con la loro professionalitร e versatilitร . Prova ne รจ il fatto che con lโarrivo del computer, tutti hanno imparato e insegnato attraverso lโinformatica, anche quando questa materia non aveva mai fatto parte del percorso formativo di base. Lโelemento che contraddistingue da sempre lโinsegnante elementare รจ la sua forte passione per lโinsegnamento e, per certi versi, il maestro unico รจ persino accattivante in quanto eleva il ruolo di insegnante e lo consacra a tuttologo. Il ruolo dellโinsegnante unico accrescerebbe perรฒ il potere di quei docenti presuntuosi o magari impreparati che oggi mal sopportano il confronto allโinterno di un team.Tali docenti, unico punto di riferimento, avrebbero assoluti poteri decisionali nella propria classe. Siamo sicuri che questo sia un bene per gli alunni? Ma parliamo dal punto di vista dellโalunno: il maestro unico รจ un danno per tutta la scuola italiana perchรฉ, con la sua introduzione, non verranno piรน garantiti i diritti acquisiti in questi anni quali lโintegrazione, il recupero, il potenziamento, lโarricchimento e il confronto con diversi modelli didattici. Tali attivitร attualmente sono svolte soprattutto durante la compresenza che in situazione di tempo pieno รจ di 4 ore settimanali su 40 totali. Non รจ quindi solamente per la perdita del posto per i precari che dobbiamo dire โnoโ al maestro unico.(Siano dirottati verso il turismo gli insegnanti incapaci e non i precari competenti!). Vediamo nello specifico alcune delle pecche della proposta:
Il maestro unico evidentemente รจ un ritorno al passato motivato da ragioni economiche e non pedagogiche. Se ci sono sprechi o inadempienze, si prendano seri e diversi provvedimenti, ma non si tocchino i principi ed i valori della scuola italiana.
La figura del maestro unico, nelle realtร con 25 alunni per classe, comporta un tipo di insegnamento cattedratico e non laboratoriale. Immaginiamo anche solo ad esempio quali problemi si dovranno affrontare per svolgere lโattivitร di informatica con 25 bambini fin dalla prima.
La figura del maestro unico impedisce attivitร di recupero e potenziamento svolti finora in piccolo gruppo durante le compresenze.
La figura del maestro unico impedisce attivitร di arricchimento come uscite, gite e preparazione di spettacoli di teatro o altro svolte finora in piccoli gruppi sempre grazie alle compresenze.
Stando alle ultime dichiarazioni del Ministro, i bambini delle future prime riceveranno 26 ore di insegnamento contro le 27-30 del modulo (mense escluse) e le 40 del tempo pieno, dove la mensa รจ sempre stata considerata un momento educativo. Ammettiamo che comunque, su richiesta delle famiglie, i bambini possano restare a scuola 40 ore ( tutto da verificare): 24 ore coperte dallโinsegnante unico + 1 o 2 coperte dallโinsegnante di inglese oppure + 2 coperte dallโinsegnante di Religione, per un totale di 26 ore, per le restanti 14 sarร un avvicendarsi di insegnanti tappa-buchi. E poi si dice che con questa ristrutturazione si migliora il servizio? Lโinsegnante elementare svolge un lavoro meraviglioso, competente, delicato contribuendo alla formazione della persona attraverso lโistruzione. Il suo compito non puรฒ essere subordinato a motivazioni politiche o meramente economiche: parliamo del futuro dei nostri figli e della nostra societร .
