"Walter Nones e Simon Kehrer stanno aspettando aiuti in una tenda a quota 6.400 metri, nelle vicinanza del luogo dell’incidente di Karl Unterkircher. A quella quota potrebbe anche intervenire un elicottero", a quanto ha detto Reinhold Messner all’ANSA dopo aver telefonato con una guida pakistana che si trova al campo base.
"Al campo sono arrivati due elicotteri dell’esercito pakistano con eccellenti piloti che nel 2005 avevano già recuperato l’alpinista sloveno Thomas Humar dalla parete sud del Nanga Parbat", ha spiegato Messner. "Attualmente ci sono nuvole e si deve aspettare un miglioramento del tempo". "Sembra proprio che Kehrer e Nones dopo l’incidente non abbiano proseguito con la scalata ma abbiano fatto l’unica cosa giusta, ovvero mettere su una tenda ed aspettare aiuti ad una quota accessibile per gli elicotteri", ha proseguito Messner. Il re degli ottomila è in costante contatto telefonico con la guida pakistana che si trova sul posto. "Nella parete, a quota 6.400 metri, si vede una tenda. Sarebbe assurdo se Nones e Kehrer avessero abbandonato la tenda per proseguire la scalata senza equipaggiamento. Ora sono davvero fiducioso", ha detto Messner.
Per un intervento di soccorso oggi ci sono pero’ troppe nuvole. Il salvataggio dovrebbe percio’ avvenire domani mattina”, ha precisato all’ANSA Messner. ”Mi e’ stato confermato che a 6.400 metri c’e’ una tenda. Gli elicotteri ora si sono spostati a Bunjie, un piccolo villaggio a circa mille metri di quota, ma possono arrivare in caso di necessita’ in pochi minuti al campo base che si trova su uN prato a 4 mila metri”. ”E’ normale che di pomeriggio il Nanga Parbat venga avvolto dalle nuvole. Di mattina il tempo dovrebbe pero’ essere buono e consentire un intervento degli elicotteri”, ha detto Messner.
