Merito dei nuotatori o dei costumi? Questo รจ l’interrogativo dal quale parte la nostra inchiesta.
I Mondiali di nuoto a Roma passeranno alla storia per la pioggia di record mondiali che hanno regalato. Qualcosa di anomalo รจ certamente successo. Il dibattito ha coinvolto i quotidiani di tutto il mondo:
dall’International Herald Tribune, dal quale abbiamo preso spunto, al Corriere dello Sport, fino alla Gazzetta dello Sport e L’Equipe. L’interrogativo รจ, tutt’ora, aperto.
Molte le proteste da parte degli addetti ai lavori che si sentono vittime dei โnuovi e futuristici costumiโ. Michael Phelps vincitore di soli, si fa per dire, 5 ori si รจ scagliato, e non poco, contro le nuove tenute da gara.
L’americano รจ rimasto fortemente scottato dalla sconfitta subito contro il tedesco Biedermann, 400 sl, che gli ha tolto anche il record del mondo in questa specialitร tanto cara a Phelps.
Anche gli atleti italiani, Pellegrini e Filippi a parte, si sono scagliati contro i costumi della Jacked. In realtร รจ sotto gli occhi di tutti che, per quanto questi costumi possano incidere, dietro una sconfitta si cela anche un’incapacitร tecnica di base. L’unica cosa da appurare รจ in che misura questa innovativa tenuta da gara incida sul risultato finale.
