Ancora un primato. Nuovo record per i prezzi di benzina e gasolio che hanno raggiunto quota 1,545 euro al litro nei distributori della Shell. Secondo gli aggiornamenti di Quotidiano Energia la compagnia ha infatti aumentato da questa mattina di 0,008 euro al litro entrambi i carburanti, portandosi sui nuovi massimi. Rincari, anche se non sui massimi, hanno riguardato oggi anche molti altri marchi che hanno ritoccato all’insù i propri listini.
ALLARME PETROLIO – Intanto l’Aie, l’Agenzia internazionale dell’energia, lancia l’allarme sui prezzi del petrolio in vista del vertice di Gedda del 22 giugno tra paesi produttori e paesi consumatori. L’Aie fa sapere che al meeting organizzato dall’Arabia Saudita parteciperà il suo direttore esecutivo, Nobuo Tanaka. Lo stesso Tanaka in un comunicato dice che «questi alti prezzi non sono sostenibili e destabilizzano la crescita economica globale». «L’impatto – aggiunge – è particolarmente acuto nei paesi più sviluppati». Inoltre Tanaka sostiene che dal vertci di Gedda dovrà uscire «un chiaro messaggio che le forniture terranno il passo con la crescita della domanda nei prossimi anni». «Vediamo vene – dice ancora Tanaka – l’opportunità di agire collettivamente per rassicurare i mercati sull’equilibrio tra la futura domanda e i rifornimenti al fine di cambiare la percezione di un’estesa carenza».
