L'economia americana dovrà fronteggiare ancora "alcuni mesi difficili" prima di una ripresa. Il presidente Barack Obama torna a parlare dello stato di salute dell'Azienda America, alle prese con la maggiore crisi dal dopoguerra. Ma anche di Iraq, prospettando per un "numero sostanziale" di truppe americane il rientro entro un anno: "Siamo nella posizione di poter dare maggiore responsabilità all'Iraq e questa è una buona notizia non solo per le truppe sul campo di battaglia ma anche per le loro famiglie", ha detto in un'intervista alla Nbc trasmessa poco prima del tanto attesa finalissima di footbal, il Super Bowl, che tiene incollati agli schermi circa 100 milioni di americani.
Sul fronte economico, pur sottolineando che si prospettano davanti ancora alcuni mesi difficili, Obama si dice fiducioso sul piano di stimolo fiscale, che approda in Senato lunedì. Secondo il presidente il progetto incasserà i voti di alcuni repubblicani, nonostante le minacce giunte dal senatore Jon Kyl che, in un'intervista ai microfoni di Fox, ha lasciato intravedere la possibilità di un stop al piano se non verranno apportate significative modifiche. La Camera ha approvato la scorsa settimana un progetto del valore di 819 miliardi di dollari, senza incassare neanche un voto repubblicano. Il Senato, invece, si appresta a pronunciarsi su un piano che già arriva a 900 miliardi.
Ma i democratici si mostrano ottimisti, forti del parere favorevole di molti economisti al progetto basato soprattutto su un aumentare delle spesa pubblica per rilanciare i consumi. Inoltre, nello spirito bipartisan lanciato da Obama, si dicono disposti ad ascoltare e recepire le richieste repubblicane. Solo una che il progetto anti-crisi, che si pone come obiettivi sia il rilancio economico sia le riforme, avrà stato approvato dal Congresso, l'amministrazione – ha aggiunto Obama – svelerà un ampio progetto di regolamentazione dei mercati finanziari, che dovrebbe includere anche l'ennesimo salvataggio del sistema bancario. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner e le altre autorità sono impegnate a limare il progetto, che potrebbe prevedere un intervento in due fasi: la prima con la creazione di una band bank per acquistare parte dei titoli tossici che appesantiscono i bilanci delle banche, la seconda che prevedrebbe invece garanzie sui titoli tossici non acquistati.
Via dall'Iraq entro l'anno un numero "rilevante" di truppe, ha detto Obamanell'intervista alla Nbc. "La democrazia sta facendo passi importanti". "Molti dei soldati americani in Iraq guarderanno il prossimo Superbowl da casa il prossimo anno" ha aggiunto. "Parlando con i generali e alla luce delle elezioni in Iraq, che hanno visto un significativo calo delle violenze, siamo nelle condizioni di dare al governo di Bagdad sempre maggiori responsabilità ".
