Non appena si sarà insediato alla presidenza degli Stati Uniti, Barak Obama intende impegnarsi al massimo per superare l'impasse che impedisce una via d'uscita alla crisi aperta a Gaza. Il presidente americano eletto lo ha dichiarato nel corso di una trasmissione televisiva della rete Abc. Il conflitto in Medio Oriente non ha fatto che rafforzare la sua determinazione di impegnarsi quanto prima. Durante la campagna elettorale, Obama aveva detto che sia George W. Bush che Bill Clinton avevano atteso troppo a lungo a intraprendere mosse decisive per arrivare alla pave tra Israele e palestina. Nella trasmissione della Abc, Obama ha detto che sarebbe importante iniziare gli sforzi quanto prima. «La ragione per cui è così importante che gli Stati Uniti siano coinvolti e impegnati immediatamente è che lavorare attraverso la politica richiede una terza parte di cui tutti si fidano, per arrivare a una soluzione giusta».
LE VITTIME CIVILI – Obama, che si insedierĂ alla Casa Bianca il 20 gennaio prossimo, non ha voluto fare commenti sulle violenze avvenute nella striscia di Gaza durante l'offensiva israeliana. Ha detto soltanto che la morte di civili, da entrambe le parti, gli ha «spezzato il cuore». «E questo naturalmente mi rende molto piĂ¹ determinato a tentare di uscire da uno stallo che ormai va avanti da decenni».
