OBAMA NON SPINGE LE BORSE, MALE ASIA E EUROPA SULLA SCIA DI WALL STREET

Non c'è l'effetto Obama sulle Borse mondiali, anzi i mercati finanziari hanno fatto registrare netti cali nel giorno dell'insediamento. Martedì a Wall Street, infatti, l'indice Dow Jones ha chiuso a -4,06% (il peggior risultato dal 1963 nella giornata del giuramento) e il Nasdaq a -5,61%. Il neopresidente americano incontrerà già oggi i suoi consiglieri economici alla Casa Bianca per fare il punto sul suo piano anticrisi.

EUROPA – Apertura in calo anche per le principali Borse europee sotto la minaccia di ulteriori peggioramenti della crisi economica e della stabilità del sistema finanziario. A Piazza Affari il Mibtel perde ora l'1,23% a 14.183 punti, lo S&P/Mib lascia l'1,38% a quota 17.776. Apertura negativa anche per la Borsa di Londra, con l'indice Ftse100 a -0,62%, male anche Parigi che cede lo 0,97%, mentre Francoforte lascia sul terreno lo 0,75%.

ASIA – Il risultato si è riverberato anche sulle piazze asiatiche. A Tokyo l'indice Nikkei ha lasciato sul terreno il 2%, chiudendo al punto più basso delle ultime sette settimane. Male Toyota, con la perdita del 4%. Anche Hong Kong ribassa dell'1,8% mentre il calo negli altri mercati orientali è intorno all'uno per cento.

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