Oggi e’ il giorno dell’autopsia sul corpo della ragazza trovato ieri a Lloret de Mar, in Spagna: un corpo che una lunga serie di elementi fa ritenere sia quello di Federica Squarise, la ragazza padovana scomparsa il 30 giugno nella città spagnola. «Il cadavere ritrovato ieri è irriconoscibile, putrefatto» dice il vicedirettore dell’Istituto di medicina legale di Girona, professor Bardalet. L’autopsia, cominciata stamattina alle 10, finirà solo nel pomeriggio. I risultati si avranno tra parecchi giorni: appena pronti saranno trasmessi alla giudice della località di Blanes incaricata del caso. Bardalet ha sottolineato di non poter dare più informazioni dato che su tutto è stato posto il segreto istruttorio.
Dall’autopsia dovrebbe giungere l’eventuale conferma ufficiale dell’identificazione. Fra gli elementi che fanno pensare che il corpo sia quello di Federica vi sono un diamantino su un dente e un tatuaggio su una caviglia.
I legali della famiglia di Federica Squarise avevano chiesto stamattina di bloccare l’autopsia. «Nessuno li ha autorizzati – ha detto l’avvocato Aldo Pardo – Non credo che Roberta, la sorella di Federica, l’abbia fatto. Noi vogliamo assistere agli esami, è un nostro diritto. Vogliamo sapere cosa è successo». Il legale critica la scarsa disponibilità offerta delle autorità spagnole per venire incontro alla sua richiesta di poter assistere all’autopsia, ma anche per quella che lui giudica «l’eccessiva riservatezza» sui risultati delle indagini in corso sul posto.
