Le Nazioni Unite sospendono gli aiuti. Un portavoce dell'Onu, Richard Miron, ha detto che le attività dell'Unrwa nella Striscia di Gaza sono state sospese dopo che un carro armato israeliano ha sparato su un convoglio dell'agenzia per i profughi uccidendo due autisti palestinesi. Il convoglio si stava avvicinava al valico di Erez. Il portavoce ha precisato che l'esercito israeliano era stato avvertito del passaggio del convoglio. Dopo l'incidente, tutti i convogli diretti a Erez e al valico commerciale di Kerem Shalom sono stati sospesi. Kerem Shalom è stato finora il principale punto di transito per gli aiuti umanitari destinati a circa 750.000 abitanti della Striscia di Gaza. L'esercito israeliano ha detto di non avere informazioni sull'incidente. Ieri più di 45 palestinesi sono rimasti uccisi e oltre 100 feriti in un attacco israeliano contro una scuola gestita dall'Unrwa nel nord della Striscia di Gaza, secondo fonti mediche palestinesi.
Israele risponde e spara. L'esercito israeliano ha sparato in direzione del libano in risposta al lancio di razzi di questa mattina nel nord d'Israele. Lo riferiscono fonti militari. «Abbiamo sparato direttamente verso l'origine dei tiri di razzi, provenienti dal Libano», ha affermato un portavoce militare israeliano. Fonti di sicurezza libanesi hanno intanto confermato che colpi di artiglieria israeliani si sono abbattuti sulla cittadina frontaliera di Tair Arfa. Frattanto, aerei israeliani da guerra hanno già sorvolato il Sud del Libano, dove le scuole sono state chiuse per timori di ulteriori rappresaglie israeliane.
Razzi Katiuscia su Nord Israele. Questa mattina tre o quattro razzi katiuscia sono stati sparati dal sud Libano sull'alta Galilea occidentale, nel nord i Israele. Si pensa che sparare i razzi sia stata un'organizzazione palestinese col permesso però degli Hezbollah. Nei giorni scorsi Israele aveva più volte avvertito gli Hezbollah (contro il quale Israele ha combattuto una sanguinosa guerra per 34 giorni nel 2006) a non aprire il fuoco per mostrare solidarietà con i palestinesi nella striscia di Gaza, sottoposti a una dura offensiva israeliana.
Stato d'allerta dell'Unifil. Intanto la forza dell'Onu dispiegata dal 2006 nel Sud del Libano (Unifil) ha intensificato le pattuglie in cooperazione con l'esercito libanese. Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha avuto stamani urgenti colloqui telefonici con il comandante dell'Unifil, Generale Claudio Graziano, e con il Primo Ministro libanese Fouad Siniora.
Hezbollah nega coinvolgimento. Il movimento sciita libanese Hezbollah ha comunicato al governo presieduto da Fuad Siniora di non essere responsabile del lancio di razzi di questa mattina dal Sud del Libano verso Israele. Hezbollah fa parte del governo di unità nazionale libanese, con il ministro del lavoro Mohamed Fneish. Il premier ha condannato con forza poco fa il lancio di razzi di questa mattina dal Sud del Libano contro Israele.
La posizione di Hamas. Raafat Murra, portavoce di Hamas in Libano, citato da fonti di stampa, ha negato ogni coinvolgimento del suo gruppo con il lancio di razzi dal Libano verso Israele. Mentre fonti di stampa sostengono che il lancio potrebbe essere stato effettuato da altri gruppi palestinesi, un portavoce del Fronte popolare per la liberazione della Palestina – Comando generale, Anwar Raja, ha affermato all' emittente Tv Al Jazeera che il suo gruppo, che ha il suo quartier generale in Siria, «non conferma né smentisce» un suo eventuale ruolo