«Accendi anche tu una candelina». L’invito arriva dal sito internet della parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Ostia (Roma), ed è l’ultima versione dell’antico candelabro votivo.
L’idea di mettere sul web delle candele virtuali è venuta al parroco della basilica, Don Ludovico Barbangelo «guardando i fedeli in chiesa infilare monetine per accendere le candele. Abbiamo pensato che quel gesto poteva essere ripetuto da casa in momenti di sconforto e che le preghiere potevano diventare messaggi da condividere».
Sono 320 le candele accese on line dal 16 gennaio 2008 e ognuna è accompagnata da un messaggio. Nelle preghiere, con il limite massimo di 255 caratteri, i devoti chiedono «protezione», ma anche una «una città a misura d’uomo».
Non manca poi chi ne approfitta per mandare «un saluto da Napoli», per fare gli auguri di compleanno o per festeggiare la nascita di un figlio.
Tra i tanti che ricordano una persona cara scomparsa, c’è anche chi lo scorso 6 aprile ha lasciato sulla rete «una preghiera per tutte le vittime del Terremoto in Abruzzo».
Il messaggio inviato però non viene pubblicato istantaneamente. La pagina deve infatti essere aggiornata periodicamente dal parroco che adempie al suo compito con regolarità «perché – dice Don Barbangelo – è un piccolo gesto che aiuta tante persone: chi scrive si sente, anche lontano dalla chiesa, parte della comunità e offre la possibilità a tutti di condividere i propri sentimenti».