ROMA – Un fedelissimo dei boss Graviano è stato fermato a Palermo dagli uomini della Direzione investigativa antimafia perché accusato di concorso nella strage di via D'Amelio. Si tratta – secondo quanto riporta il sito del settimanale l'Espresso – di Fabio Tranchina, un mafioso palermitano gia' arrestato in passato. Il provvedimento di fermo e' stato firmato dai pm di Caltanissetta Sergio Lari, Domenico Gozzo, Nicolò Marino e Gabriele Paci. Tranchina è anche il cognato di Cesare Lupo, ritenuto un fedelissimo del clan di Brancaccio. I magistrati che si occupano dell'inchiesta sulla morte di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta hanno raccolto importanti elementi che riguarderebbero Tranchina, il quale fino adesso non sarebbe stato mai coinvolto nell'indagine. Dell'uomo fermato aveva parlato pochi mesi fa anche il pentito Gaspare Spatuzza. .