Un pane salutare, con il 50 per cento in meno di sale, sarà presto disponibile nei 25 mila forni artigianali italiani. Lo annuncia la Federazione italiana panificatori, che ha siglato con il Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali un protocollo d’intesa nell’ambito del programma ministeriale “Guadagnare salute”. Il protocollo d’intesa, firmato dal Vice Ministro, Ferruccio Fazio, e dal presidente della maggiore organizzazione di categoria, Luca Vecchiato, rientra in un complesso di iniziative specifiche volte a ridurre il quantitativo di sale nella dieta degli italiani.
Un consumo eccessivo di sale determina, infatti, un aumento della pressione arteriosa, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di gravi patologie dell’apparato cardiovascolare correlate all’ipertensione arteriosa, quali l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale. Nasce con questo obiettivo, una nuova tipologia di pane la cui ricetta, secondo quanto stabilito dal protocollo, vede ridursi del 50 per cento il quantitativo di sale mediamente utilizzato. E senza alcun effetto sul sapore, grazie a particolari tecniche di impasto, lievitazione e cottura – messe a punto dalla Federazione con l’ausilio di una squadra di panificatori toscani – che consentono di ottenere lo stesso il sapore tipico del pane artigianale di alta qualità. Questa nuova tipologia di pane sarà in commercio da settembre allo stesso prezzo di vendita del pane comune.