Attimi di paura per una fuga di ammoniaca in una scuola di Parma, 25 studenti intossicati e 1.500 evacuati. L’allarme è scattato intorno alle ore 12 di mercoledì, nell’istituto tecnico commerciale Melloni: tre ragazzi, all’interno dell’ala est dell’istituto, hanno iniziato a lamentare difficoltà di respirazione e bruciore agli occhi. Dopo poco il malessere ha colpito anche alcuni collaboratori scolastici. Per tutti gli stessi sintomi: nausea, bruciore alla gola, difficoltà a respirare.
Le prime ipotesi parlano della rottura dell’impianto di condizionamento dell’istituto con l’immissione nelle aule e nei corridoi di freon, gas utilizzato per refrigerare, una seconda ipotesi parla di fuoriuscita di ozono e acetilene dalle aule di chimica del primo piano, mentre altri ancora ipotizzano ammoniaca. Di certo però non vi è ancora nulla.
«Attorno alle 12.30 abbiamo cominciato a sentire forte prurito e irritazione – racconta una delle ragazze trasportate in ospedale – siamo usciti dall’aula e nei corridoi c’erano altre persone con gli stessi sintomi. Il prurito aumentava in continuazione, era insopportabile. Non riuscivamo più a respirare e dopo poco abbiamo sentito la preside che tramite l’altoparlante invitava tutti a lasciare la scuola».
Tra le 25 persone sotto osservazione in ospedale, 5 presentano sintomi di irritazione compatibili con una intossicazione da ammoniaca.