D’Alema di nuovo leader? «Come extrema ratio» concede l’ex ministro degli esteri in un’ampia intervista a Redtv.
Sono iniziate le grandi manovre pre-congressuali all’interno del Partito Democratico, all’indomani di una tornata elettorale perlomeno deludente. La prima offensiva viene appunto da Massimo D’Alema, attualmente defilato ma pronto a riprendere in mano le redini del partito.
D’Alema esclude di candidarsi alla segreteria ma sollecitato al riguardo si è detto disponibile, se richiesto, ad assumere qualsiasi incarico di vertice come «extrema razio».
Intanto il Pd ha siglato, con le firme di Franceschini, Fassino e del capogruppo europeo del Pse Martin Schulz, l’intesa del gruppo comune all’Europarlamento: la neonata alleanza tra socialisti e democratici si chiamerà Asde. Prodi palude l’iniziativa, Rutelli, non ancora soddisfatto, invece frena.