Pier Ferdinando Casini non ha gradito il reinserimento di Romano Prodi all’interno del Pd. Casini teme una nuova virata a sinistra della coalizione attualmente guidata da Dario Franceschini. In questo scenario, l’Udc resterebbe isolata, tra Berlusconi, che si sta consolidando a destra, e il Pd, spostato sempre più a sinistra.
Esplicito Casini: “Prodi? È il segno che il Pd torna all’antico. Mah…”.
Molto chiaro un portavoce dell’Udc: “Prodi l’ha detto chiaro, vuole allearsi di nuovo con le estreme. A questo punto se, e sottolineo se, le parole di Prodi diventano linea del Pd e di Franceschini, si annulla il rinnovamento e si fa un passo indietro, anzi due passi indietro”.