E’ quanto scrive lo stesso Giorgio La Malfa in una lettera pubblicata oggi dal Corriere della Sera in cui il deputato del gruppo misto della Componente repubblicani regionalisti popolari annuncia la sua uscita dal Pdl per un “disagio nei confronti soprattutto della politica economica del governo”.
“Non abbiamo condiviso la riforma federalista dello Stato dalla quale scaturiranno inevitabilmente nuovi oneri per la finanza pubblica -spiega- ho molti dubbi su vari aspetti della politica estera mentre una lunga serie di errori sta mettendo in crisi quel delicato equilibrio fra lo Stato laico e la Chiesa che fu uno dei frutti migliori della collaborazione fra Dc e partiti laici nel dopoguerra”.