Sangue a Pechino nel primo giorno dell’Olimpiade. Un cinese ha ucciso a coltellate un turista americano ne ha ferito gravemente un altro e poi si è suicidato lanciandosi dal secondo piano della Torre del Tamburo, un monumento che si trova nel centro della capitale cinese. Il turista era parente del ct della nazionale americana maschile di pallavolo, Hugh McCutcheon. Feriti gravemente anche la donna che era con lui, anche lei parente di McCutcheon, e la guida cinese che li accompagnava.
L’aggressore, un uomo di 47 anni originario della città di Hangzhou, vicino a Shanghai, ha attaccato i due turisti americani e la guida cinese che li accompagnava, all’interno della Torre del Tamburo ha riferito l’agenzia di stampa cinese Xinhua. Personale dell’ambasciata americana ha raggiunto l’ospedale per assistere i due feriti. Dell’attacco è stato anche informato il presidente americano George W. Bush, che poco prima aveva assistito alla partita della squadra Usa di beach volley. I motivi e le modalità dell’aggressione non sono chiari. La Torre del Tamburo è un palazzo risalente al ‘400 che delimita a nord l’asse su cui si affacciano i principali edifici storici di Pechino. Subito dopo l’attentato una folla di curiosi si è radunata attorno al monumento che è stato chiuso al pubblico.
