La Santa Sede aprirà un’inchiesta sul conto dei Legionari di Cristo, la potentissima congregazione con presenza mondiale, il cui leader carismatico e fondatore, Marcial Maciel Degollado, morto nel 2008, fu oggetto di accuse di pedofilia e abusi sessuali ai danni di seminaristi. Più recentemente sono anche circolate voci di segno opposto: avrebbe avuto un’amante segreta e dalla relazione sarebbe anche nata una figlia, oggi di 20 anni.
Il Segretario di Stato, cardinal Tarcisio Bertone, ha inviato una lettera ai Legionari di Cristo in cui, oltre a riconoscere le benemerenze della congregazione, indipendentemente dalla figura del fondatore, annuncia una “visita apostolica”, che nel linguaggio del Vaticano si traduce in una investigazione in piena regola.
I Legionari di Cristo si contraddistinguono per il loro acceso tradizionalismo; sono presenti in 30 paesi con 800 sacerdoti, 2500 seminaristi, 65mila membri laici, 158 scuole e 18 università di cui 2 a Roma.
Marcial Maciel Degollado fu accusato da numerosi seminaristi di abusi sessuali e fu costretto a ritirarsi nel 2006, dopo che la Congregazione della Fede guidata dall’allora cardinal Ratzinger intimò al prelato spagnolo di dedicarsi a “una vita riservata di preghiera e penitenza”.