Secondo quanto scrive il sito tedesco Spiegel Online, lo zoo di Neumuenster vuole sapere quanto hanno fatto fruttare le licenze legate al marchio Knut, che i colleghi berlinesi hanno sfruttato, per migliaia di euro. Si tratta di un vero e proprio fiume di denaro, proveniente dalla vendita di spillette, maglie, cartoline, tutte con il marchio Knut. Ed è una cifra con parecchi zeri, anche tenendo conto di quanto costa a Berlino l’orso nato a dicembre 2006.
Sembra quasi una storia di purosangue da corsa. A complicare le cose c’è il fatto che Knut è figlio di Lars, un orso dello zoo di Neumuenster dato “in prestito” a Berlino per far fecondare la madre, che invece viveva nello zoo di Berlino, dopo essere stata in un circo dell’ex Germania dell’Est.
Per questo Neumuenster vuole una parte dei dividendi. La richiesta di Neumuenster è di 700.000 euro, ma i berlinesi avrebbero proposto la metà: 350.000 euro. Secondo il giornale inglese Times, lo zoo di Neumuenster avrebbe minacciato di riprendersi l’orso polare. Ma, conclude Spiegel, un po’ all’italiana, forse si acconterebbero di un mezzo milione.
La causa è ancora in discussione.